Il Centro delle collezioni riunisce sotto un unico tetto le varie collezioni del Museo nazionale svizzero, i laboratori di conservazione e restauro, la ricerca sulla conservazione e il Centro degli oggetti. Una moderna infrastruttura consente a chi lavora al Centro di svolgere le proprie attività in condizioni ideali, mettendo la propria competenza ed esperienza al servizio della tutela delle ricche collezioni del Museo. I visitatori hanno inoltre a disposizione una sala per conferenze e alcune postazioni di lavoro.
Il Centro delle collezioni del Museo nazionale svizzero è in funzione dal 2007. Ha cambiato il modo in cui la collezione viene gestita e conservata, oltre alla modalità cooperativa del gruppo museale nel lungo periodo. È iniziata una nuova forma di cooperazione che trascende i confini dei dipartimenti e delle sedi del gruppo museale. Riunendo geograficamente i dipartimenti sotto lo stesso tetto, tutti i processi all’interno del Centro delle collezioni e del Museo nazionale potrebbero essere completamente riorganizzati e professionalizzati. L’infrastruttura architettonica, tecnica e operativa che è stata concepita, progettata e realizzata è all’origine di questa nuova era di collaborazione museale e costituisce la base di tutte le nostre attività.
Amministratore del Centro delle collezioni, Membro della direzione
Il Centro degli oggetti assicura il funzionamento tecnico del Centro delle collezioni, la gestione degli oggetti e la loro logistica in tutte le sedi del Museo nazionale svizzero. La gestione del deposito è responsabile dell'immagazzinamento professionale delle collezioni e del regolare controllo dell'inventario, mentre la registrazione gestisce e controlla a livello centrale la registrazione degli oggetti nell'inventario elettronico. Gli oggetti della collezione vengono fotografati nello studio fotografico o nello studio di digitalizzazione per pubblicazioni, mostre, mediazione della collezione e documentazione. Il servizio dei prestiti organizza la movimentazione degli oggetti in entrata e in uscita da tutte le sedi insieme al reparto logistica degli oggetti e in stretta collaborazione con il reparto conservazione-restauro e i curatori. Il dipartimento di tecnologia museale è responsabile dell'imballaggio degli oggetti per il trasporto e dell'installazione delle collezioni nelle mostre. Infine, il reparto stampa e spedizione è responsabile del servizio postale interno, dei grandi invii esterni e della produzione di materiale stampato per il gruppo museale.
Responsabile Centro degli oggetti e archivio
Il compito principale delle conservatrici-restauratrici/dei conservatori-restauratori del Centro delle collezioni consiste nel conservare e tutelare il più a lungo possibile gli oggetti appartenenti alle collezioni del Museo nazionale svizzero. Nell’ambito della conservazione preventiva, essi adottano misure specifiche per contrastare i processi di decadimento e proteggere gli oggetti dagli effetti dannosi prodotti dalla luce, dai parassiti, dalle variazioni climatiche e dalle sollecitazioni meccaniche. A seconda delle esigenze e delle possibilità, le conservatrici-restauratrici/i conservatori-restauratori restaurano a regola d’arte gli oggetti della collezione del Museo nazionale svizzero. Valutano anche le richieste di prestito e preparano gli oggetti per le mostre interne e i prestiti per le sedi esterne. L’attenzione è focalizzata sulla produzione di montaggi e supporti degli oggetti.
A seconda della formazione, come anche delle specifiche dell’oggetto e del materiale, il processo di restauro e conservazione viene suddiviso in tre reparti, ciascuno con diverse aree specialistiche.
Responsabile Conservazione e restauro, Responsabile Dipartimento di oggetti organici
Il dipartimento di ricerca sulla conservazione si occupa delle richieste interne ed esterne di analisi dei materiali e sviluppa e perfeziona i metodi di conservazione in collaborazione con le conservatrici-restauratrici/ i conservatori-restauratori. L’analisi non distruttiva o mini-invasiva con diversi metodi spettroscopici (micro-XRF, assorbimento atomico, IR e micro-Raman) consente la determinazione qualitativa e quantitativa degli elementi di materiali organici e inorganici. Degli spettrometri portatili si aggiungo agli apparecchi di fissi di laboratorio. È possibile determinare la composizione di leghe metalliche, leganti, pigmenti, coloranti, gemme e pietre semipreziose, vetri, prodotti di corrosione, e prodotti di restauro.
Responsabile Laboratorio di ricerca sulla conservazione, Amministratore generale supplente del Centro delle collezioni
L’organizzazione, i compiti e le competenze del Museo nazionale svizzero sono disciplinati dalla Legge federale del 12 giugno 2009 concernente i musei e le collezioni della Confederazione (LMC). Dall’entrata in vigore il 1° gennaio 2010, l’MNS, che comprende il Museo nazionale Zurigo, il Castello di Prangins, il Forum della storia svizzera Svitto e il Centro delle collezioni di Affoltern am Albis, è un’istituzione di diritto pubblico con una propria personalità giuridica, che si organizza in modo autonomo e tiene una propria contabilità.
Ai sensi dell’LMC, l’MNS è sottoposto alla vigilanza del Consiglio federale, che esercita la sua funzione di sorveglianza in particolare attraverso l’elezione del Consiglio del museo, l’approvazione del rapporto di gestione e la concessione del discarico al Consiglio del museo. Di regola, il Consiglio federale definisce gli obiettivi strategici dell’MNS per un periodo di quattro anni, il cui raggiungimento viene verificato annualmente.
Secondo la legge sui musei, gli organi dell’MNS sono il Consiglio del museo, la direzione e l’ufficio di revisione. Il finanziamento dell’MNS è determinato ogni quattro anni dal Parlamento attraverso il messaggio sulla cultura. L’ultimo è stato emesso alla fine del 2020 per il periodo 2021-2024.
Ai sensi della Legge federale sui musei e le collezioni della Confederazione, il Consiglio del museo assicura l’attuazione degli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale e riferisce in merito alla loro realizzazione.
Tim Guldimann (presidente, politologo, diplomatico e politico), Larissa Bieler* (vicepresidente, direttrice SWI swissinfo.ch, SRG SSR, Berna e membro del comitato direttivo di SRG SSR, Berna), Sonia Abun-Nasr (membro, direttrice della Biblioteca universitaria di Berna), André Holenstein (membro, professore ordinario dell’Università di Berna), Andreane Jordan Meier (membro, avvocato e direttrice dello sviluppo e degli affari esterni del Centre hospitalier universitaire vaudois di Losanna), Marie-France Meylan Krause (membro, archeologa ed ex direttrice del Site et Musée romains d'Avenches ), Fulvio Pelli* (membro, avvocato e notaio), Vanessa Rüegger* (membro, professoressa ordinaria di diritto pubblico all'Università di Ginevra)
*Membri della commissione delle finanze
Ai sensi della legge sui musei, il Consiglio del museo nomina il direttore o la direttrice del Museo nazionale svizzero e, su richiesta del direttore o della direttrice, gli altri membri della direzione, previa approvazione del Consiglio federale. Il direttore o la direttrice è a capo della direzione, è responsabile della gestione operativa del Museo nazionale svizzero, si occupa dell’assunzione del personale e rappresenta l’istituzione all’esterno.
da sinistra a destra: Roman Aebersold (amministratore del Centro delle collezioni), Beat Högger (direttore supplente e amministratore dell’esercizio museale), Barbara Meglen (segreteria di direzione), Denise Tonella (direttrice), Helen Bieri Thomson (direttrice del Castello di Prangins), Mirjam Richter (segreteria di direzione), Günhan Akarçay (amministratore generale del settore Trasformazione digitale e innovazione), Heidi Amrein (conservatrice capo)
* Membro della direzione
** Membro della direzione allargata
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