Il Museo nazionale svizzero possiede la più ampia collezione di tessili della Svizzera. Alcuni settori hanno valore di collezioni di riferimento.
Curatrice Tessuti storici e costumi fino al 1850, costumi folkloristici
Curatrice Tessuti contemporanei e moda dal 1850, giocattoli, Responsabile supplente Storia della cultura 1
La collezione documenta l’intera gamma delle tecniche e funzioni nel settore tessile. Tra i suoi elementi di spicco vanno annoverati gli articoli di maglieria in lana, nonché i ricami in lana e lino confezionati tra il XIII e il XXI secolo. Gli archivi tessili e le indiane costituiscono pure una parte importante della collezione.
Questa vasta collezione, il cui elemento essenziale è costituito dai costumi femminili, comprende anche accessori, copricapi e gilet per uomo, nonché abiti di stilisti di fama internazionale confezionati con tessuti svizzeri e modelli firmati da stilisti svizzeri.La collezione copre un periodo compreso tra il XVII e il XXI secolo.
La maggiore collezione di riferimento di costumi svizzeri è stata costituita a partire dal fondo di Julie Heierli, editrice del testo di riferimento «Die Volkstrachten der Schweiz» (1922-1932).
Curatrice Tessuti storici e costumi fino al 1850, costumi folkloristici
Si tratta di una collezione rappresentativa di vesti liturgiche utilizzate durante la cerimonia dell’Eucaristia, tra le quali figurano casule, piviali, dalmatiche, vesti della Vergine Maria e veli risalenti a un’epoca compresa tra il XV e il XX secolo.
La collezione vanta un numero notevole di antiche bandiere di grande pregio. Essa accoglie principalmente bandiere nazionali e militari conservate durante vari secoli negli arsenali, nelle chiese e nelle sale del consiglio dei municipi, nonché alcune bandiere considerate come bottini di guerra.